martedì 29 gennaio 2008

INFO


Ieri ,cercando informazioni su Bianchi,ho trovato un articolo su Torino-Lazio veramente raccapricciante su cm hanno trattato il nostro ex attaccante. Lo riporto:

"Colpevoli. Il popolo granata ha condannato senza appello e senza sconti i protagonisti della trattativa di mercato più surreale del Toro. Rolando Bianchi e Claudio Lotito erano i «nemici», in campo e in tribuna, per chi non ha ancora digerito il colpo della Lazio ai danni di Urbano Cairo e così sono stati trattati da un intero stadio ostile. Fischi, urla, tentate aggressioni e quei 5 minuti di ordinaria follia che sono costati all'ex attaccante del Manchester City i due cartellini gialli e un'espulsione accolta come un gol dall'Olimpico di Torino. Non l'aveva sognato così il ritorno in Italia. Oddio, Rolando Bianchi sperava sì di essere il protagonista assoluto della sfida delle sfide, ma a colpi di gol e non per l'autentica pazzia sfociata nell'espulsione dopo poco meno di 300 secondi. Una scena da incubo per un ragazzo che ritrovava l'Italia dopo i sei mesi inglesi, ma anche l'unico momento di goduria per i tifosi granata che non credevano ai loro occhi.La voglia di zittire i fischi e le urla dell'Olimpico di Torino hanno tradito il bomber prelevato da Lotito cinque giorni prima con un colpo a sorpresa ai danni di Cairo. Delio Rossi nel primo tempo aveva preferito dare fiducia alla collaudata coppia Rocchi-Pandev per tenersi l'arma Bianchi nella ripresa. Scelta saggia, ma l'attaccante l'ha fregato. Ingresso al 15' del secondo tempo con una colonna sonora a base di fischi e cori «Uccidetelo», il tempo di toccare un pallone di testa e dopo 40 secondi Rizzoli è costretto ad ammonirlo per una durissima entrata su Lazetic. Meritava il rosso diretto: Di Loreto e compagni aggrediscono Bianchi, volano insulti, «bastardo», «pezzo di merda». Tensione su tensione, il tempo di toccare altri due palloni e al 20' il secondo fallo che fa saltare il banco: dubbia manata a Zanetti in un contrasto aereo e altro giallo. Rizzoli lo manda fuori, la curva Maratona invece in un altro luogo. Lui è incredulo, si mette le mani tra i capelli e prova a giustificarsi: «Non l'ho toccato, non è possibile». Lo sguardo è allucinato e la sua uscita dal campo viene accolta con lancio di giornali in tribuna e cori di ogni tipo. Follia completa, anche la panchina granata lo insulta (con Fontana particolarmente furente) e per Bianchi c'è solo spazio per l'amarezza e la veloce doccia con successiva corsa al pullman (a partita ancora in corso) per evitare ulteriori contatti pericolosi.
«Bianchi è un ragazzo per bene» aveva detto Lotito alla presentazione del suo più clamoroso affare di mercato. Non sappiamo che faccia ha fatto nel momento della sua cacciata, anche perché a proteggere la sua privacy c'era un palco specifico. Il presidente laziale è stato costretto ad accomodarsi lontano dalla tribuna centrale per i troppi insulti ricevuti dai tifosi granata all'inizio della partita e durante l'intervallo. Strana scena in un settore solitamente tranquillo e dall'aria sabauda, ma quel Bianchi finito alla Lazio ha fatto scatenare i più bassi istinti. «Mafioso», «Paga le tasse», «Infame" e «Cornuto» sono stati gli insulti più gentili a Lotito e compagnia. Il servizio d'ordine l'ha protetto e poi scortato alla fine del primo tempo. Un brutto segnale che Cairo ha cercato di stigmatizzare. «Mi dispiace per Lotito - ha commentato - io gli ho stretto la mano quando ci siamo visti e poi la vicenda Bianchi è chiusa. Lui è stato più bravo di noi e il giocatore non era obbligato a venire al Toro. Gli animi erano eccitati e se esiste un settore ospiti, forse è giusto che i dirigenti avversari non vedano la partita tra i tifosi». Lotito non ha apprezzato il comportamento della tribuna, però è abituato a girare sotto scorta e con la contestazione perenne nell'Olimpico romano. Sfruttando il silenzio stampa della Lazio, ha evitato di commentare ed è rimasto nella pancia dello stadio fino alle 18. Così ha fatto anche Cairo, l'unico a parlare nel dopo partita. Il pareggio ha congelato la contestazione e gli applausi permettono al patron granata di spargere nuovamente ottimismo. «Il Toro è vivo e determinato, questo chiedevo e l'ho visto. Con Livorno e Roma non mi era piaciuto, mentre ho apprezzato l'arbitraggio di Rizzoli. È stato bravo e serio, non era facile». Novellino non apprezzerà: lui Rizzoli l'avrebbe sbranato volentieri nel tunnel dopo il rosso a Barone: «Si ricordi che uno deve fare dei sacrifici per preparare le partite», gli ha urlato."

E' vergognoso,a mio parere,cm lo hanno trattato,nessun giocatore merita questo atteggiamento da parte di tifosi avversari. Per fortuna ho trovato sul suo sito ufficiale un commento di un reggino k mi ha fatto sorridere:

"GRANATA VI ASPETTIAMO A REGGIO!!! ROLY NN SI TRATTA IN QUESTO MODO!! PAGHERETE!! SARA' BATTAGLIA!! vi accoppiamo una volta per tt!!"

Questo dimostra k nn l'abbiamo dimenticato...

1 commento:

Unknown ha detto...

reggini schifosi vi ammazziamo in casa vostra non siete un cazzo di nessuno siete a un curva da eccellenza fate ridere!