giovedì 24 gennaio 2008

UFFICIALE:BIANCHI ALLA LAZIO


ROLANDO BIANCHI E' UN GIOCATORE DELLA LAZIO

Cm tt ormai saprete sn ank 1 sua grande tifosa qnd nn potevo nn pubblicare qst notizia!

Riporto un articolo preso da internet:

"Infame», «traditore», «vergognoso» e «coniglio». È la dura legge dell'amore-odio a stravolgere la giornata di calciomercato più dura per i tifosi granata che già sognavano i gol salvezza di Rolando Bianchi e invece domenica se lo ritroveranno contro con la maglia della Lazio. Un incubo assurdo, esorcizzato con gli insulti sul sito personale dell'ex attaccante del Manchester City, che rivivrà all'Olimpico di Torino con la contestazione a oltranza. Il passaggio ufficiale di Bianchi alla squadra di Rossi è la miccia che fa esplodere la rabbia di una tifoseria che sognava il grande colpo riparatorio e si ritrova ancora una volta beffata. Dopo Lucarelli, finito al Parma di Ghirardi, e Riganò, preso dal Siena dopo un timido approccio granata, è il colpo di scena di Lotito a scatenare il popolo del Toro. Il primo bersaglio diventa proprio Bianchi con quei 2500 messaggi di amore e di corteggiamento dei giorni scorsi che si trasformano in minacce e frasi di delusione. Brucia quel sì dato prima al Toro (con la sua parola d'onore) e poi cancellato nel cuore della notte. Ma soprattutto fa male aver mancato l'ultimo obiettivo per rinforzare seriamente l'attacco e uscire dalla palude della zona B. Ora restano le strade alternative che portano al prestito di Caracciolo (ma la Samp chiede comproprietà da 3,5 milioni di euro), alla comproprietà di Acquafresca (2 milioni al Cagliari), all'idea Amoruso (4,5 milioni per il cartellino di un 33enne) o all'attaccante straniero (però il francese Hoarau andrà al Psg e il finlandese Savolainen da ieri è del Rosenborg). Un altro mercatino, di fatto, e con il rischio di finire in un pericoloso gioco al massacro.Soffrono i tifosi e si arrabbiano i dirigenti del Toro. Prima con Bianchi e il suo manager Tinti e poi tra di loro. Cairo non ha digerito il doppio gioco dell'attaccante, anche se la differenza alla fine l'ha fatta solo una promessa fondamentale. Bianchi non voleva più tornare in Inghilterra e il Torino questa certezza non poteva offrirgliela. La Lazio, invece, ha puntato tutto sulla sicurezza di farlo restare in serie A e così ha vinto il durissimo braccio di ferro. Alle tre di notte Bianchi era ancora sveglio a ragionare sulle due ipotesi, poi in mattinata ha sciolto definitivamente le riserve: «È la scelta giusta, giocherò in una grandissima squadra».L'ex reggino, fortemente consigliato dall'ex presidente Foti, ha chiamato Lotito e ha accettato la sua proposta: quadriennale da 1,5 milioni netti a stagione e 12 milioni al Manchester City a giugno. Riccardo, il fratello di Bianchi, si è pure scusato via sms con il Toro, ma la situazione ormai era fuori controllo. Ieri notte, infatti, negli uffici della Cairo Communication rimbombavano le urla di Cairo e Antonelli sulla vicenda. Accuse dirette e risposte piccate frutto di una tensione esagerata per la trattativa, ma anche di alcuni vecchi strascichi. La frattura dirigenziale ha aggiunto nuova benzina sul fuoco di una squadra già altamente infiammabile. Il silenzio stampa ha permesso a giocatori e tecnico di evitare spiacevoli commenti sulla vicenda, ma ha anche salvato un Torino alle prese con vecchi fantasmi e nuovi allarmi. "

Inutile dire k le accuse dei tifosi del Toro sn senza senso, e nn corrette (sempre secondo il mio modo di ragionare) e k sn molto contenta k sia tornato in Italia,ank se lo temo x qnt riguarda lo scontro Lazio-Reggina,x me è 1 grandissimo giocatore!

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